di Michela Ladu

La giovane  fotografa cabrarese  Ilenia Spanu si racconta,  in un’intervista a Oristano e Oltre.

“Lo scopo dell’arte è quello di rappresentare, non tanto l’aspetto esteriore delle cose, quanto quello interiore. […] Devi riuscire a catturare loro stessi”.

Aristotele

Quando decidi che è il momento giusto per scattare?

Subito. Quando il soggetto è al massimo della sua disinvoltura e naturalezza: questo mi permette di  coglierne l’essenza, il carattere, l’anima”.

Chi ti ispira tra i fotografi?

“Mi appassiona, nel suo cogliere l’essenza una fotografa americana: Dorothea Lange”

Cosa vuoi dai tuoi scatti?

“Io vorrei, che il soggetto percepisse se stesso nella mia fotografia; attraverso i miei occhi la sua bellezza, unicità, coraggio, malinconia”.

Come hai cominciato?

“Da bambina, tenendo in mano la macchina fotografica, imitando le pose dei fotografi. Guardando  le persone da diverse angolazioni e intravedendone la bellezza. Fotografando la natura”.

Quali i tuoi soggetti preferiti?

“Quello che mi piace sono le persone, nella loro spontaneità, emotività, direi che la mia, è una fotografia interiore: un ritratto dell’anima.  Per fotografare in questo modo deve crearsi un legame tra il fotografo e l’ “oggetto” dello scatto.Un legame che io cerco  col dialogo e col sentimento infatti  amo fotografare anche gli animali e il loro legame coi padroni: foto di sentimento e naturazza”.

E le cose inanimate?

“Con esse può crearsi un legame se gli si dà un significato e lo si chiarisce nella fotografia: è lo Stile life”.

“La foto è un “dove” in cui posso essere me stessa; la macchina fotografica è un’amica che conosce Ilenia alla perfezione e sa, che c’è una foto che vorrei scattare: che riunisca malinconia, amore, coraggio”.