La disponibilità in casa dell’infrastruttura tecnologica in fibra ottica di grande potenza, realizzata dalla Regione Sardegna attraverso il progetto MAN ( si veda l’articolo di Valerio Spanu ), costituisce un presupposto che l’Amministrazione comunale di Oristano non può lasciare cadere ulteriormente nel vuoto.
Una tale posizione sarebbe rivelatrice di un atteggiamento rinunciatario, dannoso per se e per la cittadinanza.
Appare pertanto un obiettivo di grande valore – in grado di caratterizzare un’intera legislatura – un approccio convinto dell’Amministrazione verso un progetto fondante, finalizzato a dotarsi di una Piattaforma Web su cui innestare il complesso dei software applicativi e gestionali, così da realizzare un sistema informativo adeguato alla complessa realtà attuale.
L’analisi costituisce il nostro contributo all’individuazione dei profili caratterizzanti il sistema, che deve rispondere a precise caratteristiche di cui nel prosieguo analizzeremo i requisiti fondamentali. Questi sono:
° il requisito di Efficacia
° il requisito di Efficienza
Il requisito di “Efficacia” – riverbera fondamentalmente i suoi effetti soprattutto verso l’esterno, cioè verso gli amministrati.
Una Carta dei Servizi costituirebbe un’efficace porta d’accesso on line per il cittadino, finalizzata a guidarlo in modo facile e rapido nel percorso utile alla richiesta da presentare. Trasparenza effettiva e non formale ed ottimizzazione operativa, dovrebbero caratterizzare il requisito di “efficacia” nel rapporto con i cittadini.
Il requisito di “Efficienza” – riverbera tendenzialmente i suoi effetti soprattutto verso l’interno, cioè nell’ambito della struttura, ed è condizionato dalla sua coerenza a tre principali caratteristiche:
1 – una connotazione del sistema informativo che incorporando principi e norme che regolano l’attività amministrativa, permetta un comportamento operativo da parte dei dipendenti omogeneo e controllato dai passaggi obbligati insiti nel sistema stesso. Questo non è uno strumento di puro supporto, ma è invece lo strumento operativo fondamentale con cui vengono svolte le attività;
2 – una connotazione del sistema informativo che permetta attraverso l’utilizzo di un’adeguata reportistica, prodotta in automatico dal sistema stesso, la verifica permanente dello stato delle attività da parte sia dei ruoli responsabili delle strutture amministrative sia dei decisori politici ( Giunta ).
Questa caratteristica costituisce, a nostro avviso, una delle principali chiavi che può contribuire ad articolare un corretto rapporto istituzionale tra decisori politici e struttura;
3 – una connotazione del sistema informativo che sia in grado di produrre in modo appropriato i dati per alimentare e popolare il sottosistema informativo di Pianificazione e Controllo di gestione, integrato da un modulo di “data entry” per alimentare dati esterni non producibili dal sistema, ma fondamentali in una logica di pianificazione e controllo.
Il sottosistema di “Pianificazione e Controllo di gestione” appare un chiave cruciale:
° sia come strumento di verifica periodica dei risultati e degli scostamenti rispetto agli obiettivi di programmazione ( programmazione/riprogrammazione ) e di controllo nell’ambito del ciclo gestionale;
° sia come strumento appropriato a costituire la base oggettiva nell’ambito di applicazione dei sistemi premianti.
Si tratta, in definitiva, di una proposta per un progetto complesso ma ampiamente praticabile che, tuttavia, presuppone. Volontà, Idee e Partecipazione attiva da parte dei decisori politici e della struttura.
Va da se che il progetto presuppone anche investimenti finanziari. Voce lasciata per ultimo, perché l’esperienza dimostra che denaro speso su progetti non sorretti dalle tre chiavi soprarichiamate, finisce spesso per essere denaro buttato dalla finestra.
Si può tuttavia segnalare, al riguardo, che la proposta è coerente nell’ambito del DSU- Documento Strategico Unitario della Regione Sardegna per la programmazione dei fondi comunitari 2014-2020:
° con l’Obiettivo tematico 2 “Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione,nonché l’impiego e la qualità delle medesime”
° con l’Obiettivo tematico 11 “Rafforzare la capacità istituzionale e promuovere un’amministrazione pubblica efficiente”.
I tempi e le condizioni sono favorevoli perché l’Amministrazione si assuma l’impegno di traghettarsi verso altri e più alti livelli operativi, a beneficio di se stessa e della propria comunità.
Esperienze nazionali in questa direzione, ancorché talora parziali, non sono rare ( riferimenti in ISWEB Content Management Framework, Piattaforma Web CMS per la P.A. su cui sviluppare applicativi gestionali – www.isweb.it ).
Gianni Pernarella
Titolo di studio. Laurea in Giurisprudenza conseguita a Pisa e studi post laurea in Economia.
Dipendente del Banco di sardegna dal 1973 al 2003. Dopo esperienza pluriennale di filiale, assume nel 1990 ruoli di responsabilità nella struttura centrale “Organizzazione e Sistemi Informativi” dove, in veste di funzionario capo progetto ha gestito oltre 10 progetti organizzativi e relativi a sistemi informativi.
Collaboratore per oltre 6 anni del SIL – PTO di Oristano; ha scritto quattro libri sulla materia del credito e dell'economia provinciale oristanese relativa all'artigianato.