Il progetto “Oristano Est” è un progetto di estrema importanza per la città di Oristano in quanto prevede la riqualificazione dell’area periferica che va da via Vandalino Casu fino al porto industriale della città.
Tale riqualificazione prevede tutta una serie di interventi urbanistici, finalizzati a ricucire alla città la periferia Est, allargandone anche il perimetro e migliorandone notevolmente la fruizione e l’aspetto estetico.
Prevede, inoltre la rivitalizzazione, e lo sviluppo sociale economico e culturale dell’area interessata dal progetto, facilitando il miglioramento o l’attivazione ex novo di servizi professionali e l’implementazione di micro imprese che insistono nel perimetro suindicato.
Non meno importante è l’aspetto finanziario legato al progetto: gli investimenti finanziari complessivi infatti sono pari a ben 34.424.655, di cui solo il 2,2% è a carico diretto del Comune; il 49,7% è finanziato con fondi Ministeriali e il 48,1% è finanziato con fondi di Privati ed Enti.
Il progetto prevede la realizzazione di 23 lotti funzionali, di cui 10 interamente pubblici; 3 misto pubblico/privato, 10 interamente privati
Entro il 31 agosto i gruppi dei progettisti incaricati hanno presentato all’Amministrazione Comunale i progetti esecutivi.
Entro il 4 ottobre, data prevista dal bando, l’intero progetto dovrà inderogabilmente, essere presentato all’Ufficio di Presidenza del Consiglio dei Ministri per le relative autorizzazioni. Se tale data non dovesse essere rispettata, si perderebbe la priorità degli investimenti e la retrocessione nella graduatoria nazionale. Pertanto, qualora permanesse qualche perplessità su qualche aspetto del progetto, sarebbe opportuno riprenderla una volta ottenuto il via libera da parte delle strutture della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
In nessun caso, quindi, considerata l’attuale non felice condizione socio economica ed urbanistica, nonché culturale, della nostra città, questa grande opportunità di essere tra i 24 progetti (Oristano è al 16° posto,) che saranno immediatamente finanziati con i Primi 500 milioni del Fondo Nazionale, deve essere sprecata.
Cittadinanzattiva ritiene, infatti, che l’implementazione di questo progetto, sia una occasione storica di crescita assolutamente imperdibile.
Pertanto sollecita gli amministratori ad attivarsi e profondere tutto l’impegno, affinché il progetto vada in porto e tutta la nostra comunità possa trarne beneficio.
A noi di Cittadinanzattiva sta molto a cuore che i nostri giovani e meno giovani rimangano nella nostra città, che arricchiscano la nostra bella terra che tutti ci invidiano, che spendano qui le loro competenze e le loro energie, che qui producano e si realizzino e non siano invece costretti, per mancanza di occasioni, o per occasioni perdute, a chiedere un posto di lavoro in terra altrui.
Facciamo appello all’ Amministrazione affinché ciò non accada.
La Responsabile di Cittadinanzattiva Oristano Maria Grazia Fichicelli