Come già scritto da Gianni Pernarella e Riccardo Scintu nei tre pezzi riguardanti, rispettivamente, le Aree Strategiche 1 “Oristano Città da Vivere“,
2 “Oristano Citta’ Strategica, Turistica E Produttiva”
e 4 “Amministrazione Efficiente”
il Documento Unico di Programmazione (DUP) è l’atto con il quale le Amministrazioni Pubbliche declinano le Linee di Mandato in Linee Strategiche, indicando le modalità operative per il raggiungimento dei fini proposti.
La costruzione logica del DUP prevede una serie di fuochi progressivi, secondo la seguente articolazione:
Linee di mandato → Linee Strategiche → Obiettivi strategici → Obiettivi operativi.
Tale successione logica è incardinata nel DUP nella struttura del Bilancio di Previsione, per assicurare coerenza con le possibilità oggettive dell’organizzazione amministrata. Tale costruzione prevede che gli Obiettivi Strategici siano ricondotti alle Missioni di Bilancio e gli Obiettivi Operativi ai Programmi delle Missioni, con le relative dotazioni economiche, strumentali e di personale.
Il DUP è dunque l’atto di passaggio dalla volontà politica all’operatività organizzativa e per questa ragione è suddiviso in due sezioni, coerenti con la successione logica precedentemente enunciata:
– La sezione strategica (SeS) che traduce le linee di mandato in linee strategiche ed enuncia i corrispondenti obiettivi strategici, declinati a livello di missione di bilancio, con relativa dotazione economica, strumentale e di personale;
– La sezione operativa (SeO) che traduce gli obiettivi strategici declinandoli in una serie di obiettivi operativi, catalogati per programmi di bilancio, con relativa dotazione economica, strumentale e di personale.
Il DUP del Comune di Oristano per il triennio 2018-2020, approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 20 del 15 marzo 2018, individua 4 linee strategiche (denominate Aree Strategiche), declinate attraverso la ricomposizione delle linee di mandato approvate dall’amministrazione Lutzu con Delibera del Consiglio Comunale n. 76 del 20/09/2017.
Le aree strategiche sono le seguenti:
– Area Strategica 1 – Oristano Citta’ Da Vivere;
– Area Strategica 2 – Oristano Citta’ Strategica, Turistica E Produttiva;
– Area Strategica 3 – Oristano Citta’ Sostenibile;
– Area Strategica 4 -Amministrazione Efficiente.
Per garantirne un’analisi intellegibile al lettore, in questa sede si è optato per lo studio della declinazione operativa delle 4 Aree Strategiche, con dei ” focus” specifici su alcuni elementi ritenuti caratterizzanti dell’azione amministrativa del Comune di Oristano.
In questo post si pone l’attenzione sull’Area Strategica 3 – Oristano Città Sostenibile.
Insistono sull’Area Strategica 3 le seguenti missioni di bilancio:
Missione 01 – “Servizi istituzionali, generali e di gestione“, facente riferimento alla Linea programmatica 3.2;
Missione 08 – “Assetto del territorio ed edilizia abitativa“, facente riferimento alla Linea Programmatica 3.3;
Missione 09 – “Sviluppo Sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente“, facente riferimento alla Linea Programmatica 3.4;
Missione 10 – “Trasporti e diritto alla mobilità“, facente riferimento alla Linea Programmatica 3.1;
Missione 11 – “Soccorso civile“, facente riferimento alla Linea Programmatica 3.4;
Missione 17 – “Energia e diversificazione delle fonti energetiche“, facente riferimento alla Linea Programmatica 3.4.
Il DUP del Comune di Oristano è un documento articolato e presenta, per ciascuna missione di bilancio, una descrizione degli obiettivi strategici e operativi, nonché delle finalità perseguite attraverso gli stessi obiettivi. A fronte di una struttura così articolata, occorre specificare che gli obiettivi strategici e quelli operativi mantengono un livello di genericità che non permettono di comprendere a pieno quale sia la direzione intrapresa dall’Amministrazione Comunale. In questo post, per evitare di produrre una mera descrizione del contenuto del DUP, che sarebbe ovviamente insoddisfacente rispetto al documento, si propone un focus su degli aspetti specifici, selezionati sulla base de seguenti criteri:
– le proposte dell’amministrazione in campagna elettorale: per verificare la rispondenza tra quanto enunciato e quanto approvato nel primo DUP firmato dalla Giunta Lutzu;
– Le risorse allocate: la logica “follow the money” è una pratica investigativa, ma anche un ottimo modo per trovare gli aspetti più importanti in un documento di programmazione.
Di seguito sono evidenziate, per ogni missione, le spese correnti e gli investimenti previsti per gli anni 2018, 2019 e 2020.
01 “Servizi istituzionali, generali e di gestione“. Per il triennio 2018 – 2020 sono previste le seguenti spese:
tipologia di spesa/annualità |
2018 |
2019 |
2020 |
Spese correnti |
€ 8.641.986,55 |
€ 8.570,985,00 |
€ 8.480.877,00 |
Spese per investimento |
€ 5.044.756,00 |
€ 3.252.821,00 |
€ 3.602821,00 |
Totale |
€ 13.686.742,00 |
€ 11.823.806,00 |
€ 12.083.698,00 |
Questa è la missione, nella quale il cittadino ci si perde, perchè è impossibile individuare quali sono le risorse da attribuire alla Linea Programmatica di Mandato 2 “Gestione e valorizzazione del patrimonio comunale e del territorio” dell'Area Strategica 3. Le risorse previste potrebbero essere quelle della submissione 0104, per la quale sono previsti, solo per spese correnti, € 1.121.429,00 di stanziamento per il 2018, € 1.062.429,00 di stanziamento per il 2019 e € 987.681,00 di stanziamento per il 2020.
Questa convinzione è anche avvalorata dal fatto che come indicatore di risultato (indicatore di outcome) è utilizzato il seguente:
– aumento delle entrate derivanti dalla valorizzazione dei beni patrimoniali, per il quale, ritengo, sarebbe stato necessario indicare di quanto, per ponderare in maniera adeguata i risultati e per non valutare positivamente aumenti minimi.
Le altre poste sono, probabilmente da attribuire alle altre 3 Aree Strategiche.
Sarebbe importante, per esempio, specificare su questa missione, in accordo con le Linee Programmatiche di Mandato, come si intende gestire operativamente la situazione degli Usi delle Terre Civiche.
08 “Assetto del territorio ed edilizia abitativa“. Per il triennio 2018-2020 sono previste le seguenti spese:
tipologia di spesa/annualità |
2018 |
2019 |
2020 |
Spese correnti |
€ 229.727,00 |
€ 229.727,00 |
€ 229.727,00 |
Spese per investimento |
€ 2.885.000,00 |
€ 14.028.399,00 |
€ 9.500.000,00 |
Totale |
€ 3.114.727,00 |
€ 14.258.126,00 |
€ 9.729.727,00 |
La Sezione Operativa del DUP, suddivide questa missione in due submissioni:
– 0801 “Urbanistica e assetto del territorio”;
– 0802 “Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economica e popolare, che non era citata nelle Linee di Mandato.
Nella submissione 01 sono presenti importanti investimenti legati allo sviluppo operativo del “Progetto Oristano Est”, relativo al Bando Periferie finanziato con la precedente Amministrazione, pur non presente nel Programma triennale delle Opere Pubbliche 2018 – 2020.
Nella submissione 2 sono previsti importanti investimenti solo sul 2018, riguardanti, probabilmente, risorse ereditate dalla precedente Giunta. Nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche sono presenti solo € 400.000,00 alla voce investimenti per il 2018. Nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche sono presenti i seguenti interventi significativi:
– Opere di riqualificazione e urbanizzazione C2RU – SA RODIA – 1° lotto – Asse Viale Repubblica per € 1.440.000,00 per il 2018;
– Riqualificazione lungomare di Torregrande per € 9.634.950,64 per il 2018;
– Programma integrato – L.R. 29/98 Bando 2015 – Valorizzazione Centro Storico per € 317.000,00 per il 2018;
– Riqualificazione Piazza Mannu (già Piazza de sa Majoria) – 1° e 2° Lotto per € 500.000,00 per il 2018;
– Opere di riqualificazione e urbanizzazione C2RU SA RODIA/SILI per € 4.625.410,54 per il 2019 e € 5.000.000,00 per il 2020;
– Rivitalizzazione, valorizzazione e riqualificazione delle periferie e delle frazioni di Oristano (Bando Periferie) per € 5.000.000,00 per il 2019;
– Riqualificazione urbana e viabilità Centro Storico Oristano per € 1.000.000,00 per il 2019 e per il 2020;
– Realizzazione parco fluviale (Bando Periferie) per € 5.000.000,00 per il 2019.
Per quanto riguarda gli indicatori di risultato (indicatori di outcome) per la missione n. 8 è previsto il seguente:
– % di attuazione del PUC e PPCS (Piano Particolareggiato del Centro Storico).
Sarebbe stato necessario indicare di quanto, per ponderare in maniera adeguata i risultati e per non valutare positivamente aumenti minimi.
09 “Sviluppo Sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente“. Per il triennio 2018-2020 sono previste le seguenti spese:
tipologia di spesa/annualità |
2018 |
2019 |
2020 |
Spese correnti |
€ 6.910.590,00 |
€ 6.912.590,00 |
€ 6.862.316,00 |
Spese per investimento |
€ 1.324.000,00 |
€ 5.305.000,00 |
€ 5.005.000,00 |
Totale |
€ 8.234.590,00 |
€ 12.217.590,00 |
€ 11.867.316,00 |
La Sezione Operativa del DUP, suddivide questa missione in quattro submissioni:
– 0901 “difesa del suolo”;
– 0902 “tutela, valorizzazione e recupero ambientale”;
– 0904 “servizio idrico integrato”;
– 0905 “aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione”.
È singolare che non venga citato in maniera specifica il Ciclo Integrale dei Rifiuti, pur essendo stato assunto un indicatore di risultato che lo riguarda, come evidenziato di seguito.
Sono previsti importanti investimenti, in particolare, per il 2019 (€ 5.230.000,00) e per il 2020 (€ 4.230.000,00) sulla submissione 05. Infatti, al riguardo l'obiettivo operativo è che “L'amministrazione intende consolidare e rafforzare le politiche di sostenibilità ambientale, con particolare riferimento alle azioni di protezione e valorizzazione delle zone umide (Sic Mistras e Sic stagno di Santa Giusta) in accordo con i Comuni contermini, sfruttando le risorse messe a disposizione dalla ras e dalla Comunità Europea.”
Per quanto riguarda la submissione 4 non viene ripreso nel DUP l'intento dell'Amministrazione delle Linee di Mandato, che, nella Linea programmatica 4 recitava
“Tema delicato sul quale non si può soprassedere è rappresentato dalla gestione delle risorse idriche. Sono evidenti le gravi carenze mostrate da Abbanoa nella gestione del servizio che, come noto, non riguardano solo il territorio di Oristano. L’amministrazione intende farsi promotrice di un’azione decisa presso la Regione che coinvolga tutti i sindaci interessati, al fine di ottenere, fra l’altro, la revisione dell’ambito ottimale unico e la costituzione di più ambiti territoriali ottimali, che garantiscano una gestione più efficace ed efficiente del servizio idrico.”
Non ci sono tracce di investimenti su questa missione nel Programma triennale delle opere pubbliche 2018 – 2020.
Per quanto riguarda gli indicatori di risultato (indicatori di outcome) per la missione n. 9 sono previsti i seguenti 2:
– diminuzione della presenza di abbandono incontrollato dei rifiuti;
– diminuzione episodi imbrattamento/danneggiamento beni pubblici.
Sarebbe stato necessario indicare di quanto, per ponderare in maniera adeguata i risultati e per non valutare positivamente aumenti minimi.
10 “Trasporti e diritto alla mobilità“. Per il triennio 2018-2020 sono previste le seguenti spese:
tipologia di spesa/annualità |
2018 |
2019 |
2020 |
Spese correnti |
€ 1.044.961,00 |
€ 1.039.208,00 |
€ 1.039.208,00 |
Spese per investimento |
€ 3.267.934,68 |
€ 10.297.671,08 |
€ 6.546.850,00 |
Totale |
€ 4.312.895,68 |
€ 11.336.879,08 |
€ 7.586.058,00 |
Tra gli obiettivi operativi, non citati nelle Linee specifiche di Mandato, ci sono il Polo Intermodale, e gli interventi conseguenti al Piano Urbano della Mobilità, già approvato con deliberazione della G.C. n. 15 del 24/01/2017 e da approvare in via definitiva in Consiglio Comunale. Inoltre, il DUP, in accordo con la Linea Programmatica 1 di “Le linee programmatiche 2017-2022 dell'Amministrazione Lutzu”, che, all'AREA STRATEGICA 3 – CITTÀ SOSTENIBILE, recita “Si interverrà, comunque, sia nell'ambito della rete di trasporto pubblico tra la città, le frazioni e le borgate in collaborazione con l'Arst e nell'attuazione di interventi di salvaguardia della mobilità cosiddetta debole, pedoni e ciclisti, anche attraverso l'implementazione di sistemi di illuminazione dedicati e dissuasori di velocità. In merito alla viabilità del centro storico e in particolare in merito alla ZTL, eventuali interventi di riorganizzazione/razionalizzazione legati alla fruizione della stessa da parte dei cittadini che ci vivono e ci lavorano saranno preceduti da un costruttivo confronto con i diversi portatori di interesse, per far si che la ZTL sia un progetto partecipato e non “subito”.
Le cifre ipotizzate sono importanti sia sul lato spese correnti che su quelle per investimenti, in particolare, per queste ultime, come confermato nel Programma triennale delle opere pubbliche 2018 – 2020.
Per quanto riguarda gli indicatori di risultato (indicatori di outcome) per la missione n. 10 sono previsti i seguenti 2:
– aumento utenti TPL (Trasporto Pubblico Locale);
– incremento aree pedonali e ciclabili/km estensione strade.
Sarebbe stato necessario indicare di quanto, per ponderare in maniera adeguata i risultati e per non valutare positivamente aumenti minimi.
11 “Soccorso civile“. Per il triennio 2018-2020 sono previste le seguenti spese:
tipologia di spesa/annualità |
2018 |
2019 |
2020 |
Spese correnti |
€ 76.881,00 |
€ 76.881,00 |
€ 76.881,00 |
Spese per investimento |
€ 349.999,10 |
€ 0,00 |
€ 0,00 |
Totale |
€ 426.880,10 |
€ 76.881,00 |
€ 76.881,00 |
Il Comune di Oristano ha approvato, con Delibera del Consiglio Comunale del 22.10.2015, il “Piano di Protezione Civile per il rischio idrogeologico”. Le spese correnti individuate nel DUP sono adeguate per l'adeguamento del Piano alle nuove normative, per le Azioni previsti nelle finalità del DUP e per l'organizzazione del Servizio. Gli investimenti previsti sembrano adeguati.
Per questa missione non ci sono particolari novità rispetto a quanto previsto in “Le linee programmatiche 2017-2022 dell'Amministrazione Lutzu”, che, all'AREA STRATEGICA 3 – CITTÀ SOSTENIBILE, nella “Linea programmatica 4, l’ambiente come risorsa”, che recitava “Coinvolgimento delle scuole, dei vivai e della Protezione Civile nel progetto ARBOR per la messa a dimora di alberi in ogni angolo possibile della città sia nelle zone periferiche che nelle frazioni. La salvaguardia del territorio costituisce, inoltre, il punto cardine del sistema di Protezione Civile, che sarà rafforzato grazie alla collaborazione delle Associazioni presenti sul territorio, in modo da garantire interventi sempre più efficienti al servizio della Comunità.”
Per quanto riguarda gli indicatori di risultato (indicatori di outcome) per la missione n. 11 non ne sono previsti.
17 “Energia e diversificazione delle fonti energetiche“. Per il triennio 2018-2020 sono previste le seguenti spese:
tipologia di spesa/annualità |
2018 |
2019 |
2020 |
Spese correnti |
€ 3.000,00 |
€ 3.000,00 |
€ 3.000,00 |
Spese per investimento |
€ 0,00 |
€ 0,00 |
€ 0,00 |
Totale |
€ 3.000,00 |
€ 3.000,00 |
€ 3.000,00 |
Dalla tabella precedente risulta evidente che, per quanto riguarda la missione n. 17, lo stanziamento per spese correnti sembrerebbe solo di € 3.000,00 per ciascuna delle tre annualità. A fronte degli obiettivi operativi di attuazione del PAES (Piano di Attuazione dell'Energia Sostenibile approvato dal Comune nel 2013), dell'intenzione di fare ricorso ai fondi del D. Lgs. del 16.02.2016 (il Nuovo Conto Termico) e ai Partenariati Pubblico Privati attraverso le ESCo (Energy Service Company), Project Financing o Global Service, non si prevede nessuna risorsa in investimenti e solo € 3.000,00 per spese correnti.
Niente di nuovo rispetto a “Le linee programmatiche 2017-2022 dell'Amministrazione Lutzu”, che, all'AREA STRATEGICA 3 – CITTÀ SOSTENIBILE, nella “Linea programmatica 4, l’ambiente come risorsa”, recitava “Sarà necessario rivitalizzare con una lungimirante programmazione per l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e l’individuazione di apposite linee di finanziamento regionali e comunitarie volte a sostenere l’efficientamento energetico.” Buoni propositi, che non trovano riscontro nella missione n. 17 del DUP.
In effetti, nel Programma triennale delle opere pubbliche 2018 – 2020 ci sono i seguenti tre stanziamenti di Bilancio:
– “Intervento di riqualificazione energetica e realizzazione smart grid su edifici comunali” per € 1.748.671,88 a valere sulla annualità 2018. Il Comune ha partecipato al Bando della Regione Autonoma della Sardegna del POR FESR 2014 – 2020 Asse Prioritario IV “Energia Sostenibile e qualità della vita”, Azioni 4.1.1 e 4.3.1, con un progetto sull'efficienza energetica, sulla mobilità sostenibile e sulle smart grid per un importo di € 1.032.781,05, ma non è stato finanziato, essendo arrivato al posto n. 230 su 239 istanze presente dagli Enti interessati. Forse gli € 1.748.671,88, essendo relativi al 2018, sono fondi ereditati dalla precedente Giunta;
– “Realizzazione hub per la mobilità sostenibile”, sull'annualità 2019 per un importo di € 4.625.410,54. Sembrerebbero buoni propositi con risorse da ricercare e con progetto da redigere;
– “Realizzazione di opere e impianti per il contenimento dei consumi energetici previsti nel PAES”, con stanziamenti di Bilancio di € 7.928.399,00 sull'annualità 2019 e € 8.000.000,00 sull'annualità 2020. Anche questi sembrerebbero buoni propositi con risorse da ricercare e con progetto da redigere.
Per quanto riguarda gli indicatori di risultato (indicatori di outcome) per la missione n. 17 sono previsti i seguenti 2:
– aumento dell'efficienza energetica;
– aumento dell'energia prodotta da fonti rinnovabili.
Sarebbe stato necessario indicare di quanto, per ponderare in maniera adeguata i risultati e per non valutare positivamente aumenti minimi. Inoltre, i progetti non mi sembrano particolarmente ambiziosi.
In conclusione, per l'Area Strategica 3 del DUP 2018-2020 si possono fare le seguenti osservazioni, rimandando ad una eventuale iniziativa pubblica approfondimenti e proposte:
– appare come un documento adempitivo, in cui l’Amministrazione Comunale attesta che è in condizione, allo stato attuale, essendo al primo anno della consiliatura, di perseguire, soprattutto, le politiche già avviate;
– le proposte innovative, dove presenti, non sembrano essere corredate da una dotazione finanziaria adeguata;
– nel mese di luglio dovrebbe essere approvato il DUP 2019 – 2021. Si auspica di visionare un documento molto diverso nella forma e nel contenuto, con maggiore chiarezza degli obiettivi operativi esposti, con indicazione degli indicatori di risultato realmente misurabili e con un maggiore riscontro degli obiettivi operativi nell'Allegato del Programma Triennale delle Opere Pubbliche.
Giampiero Vargiu
Laureato in Ingegneria elettrotecnica all'Università di Cagliari nel 1980. Sindaco del Comune di Villagrande Strisaili dal 1995 al 2000. Socio della Societ di Ingegneria TEAM SISTEMI ENERGETICISRL, che ha sede operativa a Oristano e opera in tutta la Sardegna. Esperto in efficienza energetica e fonti di energia rinnovabili.