Di Nicola Spanu

“In Crisalide Vera”: breve monologo che sbeffeggia poeticamente il legittimo quanto disperato  “bisogno di felicità” di questi tempi. È parte del progetto musicoletterario ” Diario di un folle”, curato da “PIANOWORKS Nicola Spanu”. “Diario di un Folle” vuole ridare dignità alla follia contrapponendola all’ipotesi di pazzia sociale declinata dall’enfasi  “razionalistica” che puntualmente ignora o rifiuta l’aspetto più peculiare dell’Uomo: passione. Un conflitto, uno scompenso sociale che sancisce la mortificazione/esaltazione della felicità.

ESTRATTO:

“Felicità. Mia amica forzata, violenza mi pose il tuo sguardo pellegrino. Mi sento un becchino che ammicca al vicino augurando fortuna. Ora nessuna sia la strada più via, la mia serena corsia prosegue su fila lontane da sete e lavacri, sostali tarci di lapidi sparsi ov’io ballo colmo e felice su note salmastre di tamerici sparse. E tace. E tace: ché ‘l musico piace”

“DIARIO DI UN FOLLE- In Crisalide Vera”

PIANOWORKS Nicola Spanu

(OPERA DI INVENZIONE MUSICOLETTERARIA: ogni riferimento a persone, cose, fatti e situazioni è puramente casuale)

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