Sono rimasta esterrefatta del lavoro meticoloso che il Prof. Cossu ha fatto nella nostra terra sarda e posso confermare che molti aspetti di questo lavoro vengono insegnati nella medicina cinese, nell'ayurveda e nella medicina tradizionale mediterranea.
La particolarità del tempo di cui parla il professore era la cura con il cuore, l'ascolto e l'attenzione spirituale nella cura della persona.
Questo oggi nel campo medico si sta perdendo, perchè la medicina è sempre più vicina alle richieste delle aziende farmaceutiche che devono trovare solo soluzioni per risolvere il sintomo della persona.
Ma le persone non hanno bisogno di guarire solo nel sintomo, ma anche emotivamente e nell'anima, perciò oggi si stanno formando delle persone che sono in grado di aiutare le persone a risolvere il loro problema senza sconfinare nella materia medica.
Tecniche come la riflessologia plantare, shiatzu, massaggio con unguenti o erbe, non vanno ad interferire con la cura medica, ma secondo me riequilibrano la persona in quel suo aspetto psicologico che accelera la velocità di guarigione.
Come si è parlato nella conferenza la psiche, il sistema immunitario e il sistema endocrino, sono altamente interconnessi fra loro e devono essere riequilibrati fra loro. Da non trascurare la parte esoterica e spirituale che si creava al tempo intorno al malato che formava oltre che una sorta di suggestione, anche una confortevole protezione al quale si poteva affidare.
Martina Vaccargiu
Vive a Tramatza, da sempre interessata alla cure alternative. per 18 anni ha fatto un genere di Yoga prettamente meditativo. Nel 2012 ha deciso di cominciare a fare i primi corsi monotematici che riguardavano l'iridologia , che è la scienza che studia lo stato di salute attraverso l'iride.
Ora è all'ultimo anno della scuola di Naturopatia a Roma e lavora con un'azienda di fitoterapici.