Nella iniziativa del 29 di marzo scorso sono stato il relatore sul tema “La bolletta elettrica glii argomenti trattati sono consistiti in una sintesi della legislazione in materia, con un breve cenno alla nazionalizzazione del sistema elettrico, il mercato elettrico e l'illustrazione di una bolletta elettrica, con tutte le problematiche ad essa collegate.
Ho già scritto due articoli sul tema: un pezzo sulla legislazione riguardante l'energia elettrica ed un altro sulla bolletta elettrica.
In questo post mi limiterò a sviluppare gli aspetti più significativi del Mercato Elettrico.
Il mercato elettrico nasce in Italia per effetto del Decreto Legislativo n. 79 del 1999, nell'ambito del processo di recepimento della Direttiva dell'Unione Europea sulla creazione di un mercato interno dell'energia (Direttiva 96/92/CE) ed è organizzato secondo il seguente schema:
– nel punto più alto del diagramma di flusso ci sono gli importatori, i produttori nazionali e il GSE (gestore dei Servizi Energetici), di cui scriverò nel seguito;
– un gradino più in basso c'è il sistema del mercato, organizzato sia a livello di contrattazione bilaterale, esterna al sistema del GME (Gestore del Mercato Elettrico), che di contrattazione interna all'IPEX (Italian Power Exchange: la Borsa elettrica), che è il mercato all'ingrosso dell'energia elettrica italiano, dove i produttori di energia elettrica o i trader, che contribuiscono alla costituzione dell’offerta, vendono l'energia all'ingrosso e dove i fornitori del mercato libero, i grandi consumatori e l’Acquirente Unico acquistano l'energia per se stessi o da fornire a terzi. Anche un soggetto esterno e diverso da quelli precedenti, previa iscrizione, può accedere a questo mercato, tuttavia una serie di vincoli (volumi minimi da scambiare, gestione trasporto e dispacciamento) risultano di fatto gestibili solo da grandi consumatori oppure da trader;
– sul gradino precedente può essere ubicata anche TERNA, che è il soggetto proprietario e gestore della Rete di Trasmissione Nazionale in alta tensione e si occupa del cosiddetto dispacciamento, che riguarda la gestione dei flussi di energia sulla rete. TERNA ha la responsabilità, 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, della trasmissione e del dispacciamento dell’energia e, quindi, si occupa della gestione in sicurezza, dell’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica in Italia, perseguendo una sempre maggiore efficienza operativa e di integrazione con la rete europea. Questa attività richiede il monitoraggio dei flussi elettrici e l’applicazione delle disposizioni necessarie per l’esercizio coordinato degli elementi del sistema, cioè gli impianti di produzione, la rete di trasmissione e i servizi ausiliari;
– più in basso ci sono i Grossisti, che si occupano della vendita nel mercato libero, sia ai Distributori che agli utenti di grandi dimensioni, anche attraverso i soggetti di intermediazione (trader) e l'Acquirente Unico (AU), che è la Società per azioni del gruppo Gestore dei Servizi Energetici, cui è affidato per legge il ruolo di garante della fornitura di energia elettrica alle famiglie e alle piccole imprese (servizio di Maggior Tutela e di Tutela Simile), in condizioni di continuità, sicurezza ed efficienza del servizio.
L'AU segue le procedure concorsuali per l’individuazione degli esercenti del Servizio di Salvaguardia e FUI (Fornitura Ultima Istanza), di cui scrivo di seguito.
Altre funzioni di competenza dell’AU, che si ritrovano nel sito web dello stesso AU, riguardano la gestione dello Sportello per il Consumatore di Energia, la gestione del Servizio conciliazione clienti energia, la realizzazione e gestione del Sistema Informatico Integrato (SII) e la gestione delle attività svolte dall’Organismo Centrale di Stoccaggio Italiano (OCSI) per il monitoraggio delle scorte petrolifere nazionali;
– sul gradino precedente ci sono anche gli esportatori, che operano sui mercati esteri;
– nella parte più bassa del diagramma descritto ci sono i Distributori e i clienti del mercato libero, del mercato tutelato e di tutela simile, che descrivo di seguito.
La filiera energetica è, quindi, costituita dalla produzione, dalla trasmissione, dalla distribuzione, dalla vendita dell'energia all'ingrosso e dalla vendita dell'energia al dettaglio.
L'apertura del mercato ha favorito l'ingresso di nuovi operatori, in particolare nelle attività di generazione e di vendita all'ingrosso. Il trasporto e la distribuzione presentano, invece, le caratteristiche di monopoli naturali, per motivi economici e di sicurezza.
La vendita all'ingrosso la effettuano direttamente le società di produzione dell'energia, che vengono remunerate attraverso contratti bilaterali o tramite la vendita in borsa dell'energia. Della vendita al dettaglio con il cliente finale se ne occupano le Società di vendita.
Le principali funzioni utili alla comprensione del Mercato elettrico sono tre e sono espletate:
1. dal Gestore, che è il soggetto che si occupa del trasporto dell'energia elettrica sulla rete. A livello nazionale sono attualmente attivi 12 operatori, ma il 98,3% delle linee della rete di trasmissione nazionale (RTN) è di proprietà del gruppo TERNA
2. dal Distributore, che è il soggetto che si occupa del trasporto e della consegna al cliente finale dell’energia elettrica, attraverso le reti di distribuzione a media e bassa tensione. Il distributore gestisce la rete di distribuzione, i contatori, di cui é proprietario, si occupa della lettura dei consumi, che, in un secondo momento, comunica per il calcolo dell’importo dovuto dal cliente ai diversi fornitori dell'energia elettrica. Sono, inoltre, competenza del Distributore gli interventi come riparazioni dei guasti, servizi di misura dell'energia o operazioni tecniche come l'allacciamento dell'energia elettrica. e-distribuzione è il maggior distributore in Italia per numero di clienti (possiede oltre il 90% della rete). Altri distributori di rilievo sono Areti (ex Acea Distribuzione), che è il terzo operatore nazionale nella distribuzione di elettricità, attivo, soprattutto, a Roma e nel Lazio e INRETE Distribuzione Energia S.p.A. (Gruppo Hera), che gestisce l’attività di distribuzione dell’energia elettrica principalmente nell’ambito dell’Emilia Romagna con la distribuzione di energia elettrica in 29 comuni;
3. dal Fornitore (Società di vendita), che si occupa della vendita al dettaglio dell'energia al cliente finale, acquistando l'energia dalla borsa elettrica o direttamente dai produttori e gestendo gli aspetti commerciali ed amministrativi legati alla fornitura di energia. Dal 1° luglio 2007 tutti i clienti possono scegliere liberamente il proprio fornitore e affidare ad essi la loro utenza di energia elettrica. Per questo motivo, dopo la liberalizzazione del mercato dell'energia, le società che si occupano di distribuzione e fornitura sono sempre più numerose e offrono offerte molto diverse tra loro.
Oltre ai soggetti già citati, nel Mercato elettrico intervengono i seguenti sei soggetti:
– il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), che ha ruolo, soprattutto, in materia di politica energetica e, quindi, in materia di Bilancio e Strategia Energetica Nazionale (SEN), di reti di trasporto, infrastrutture energetiche e sicurezza degli approvvigionamenti, mercato unico dell’energia elettrica, promozione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica e del risparmio, tecnologie per la riduzione delle emissione dei gas ad effetto serra, usi pacifici dell’energia nucleare e programma di smantellamento di impianti nucleari dismessi, sistema e mercato del gas nazionale, sistema petrolifero downstream e relativo mercato (raffinazione, logistica, scorte, distribuzione carburanti), Politica mineraria nazionale, rilascio autorizzazioni per la ricerca e la coltivazione delle risorse del sottosuolo ed, in particolare, degli idrocarburi in terraferma e nel mare, stoccaggio di gas naturale e metanizzazione del Mezzogiorno;
– l'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, di seguito chiamata Autorità). L'Autorità è un soggetto indipendente, istituita come AEEG con legge 14 novembre 1995, n. 481, poi trasformata in AEEGSI e, oggi, in ARERA. Ha funzioni di regolazione e controllo dei settori dell'energia elettrica, del gas, dell'acqua e dei rifiuti.
I suoi ambiti principali di competenza sono la regolamentazione delle tariffe, la pubblicità e la trasparenza delle condizioni dei servizi, la concorrenza e l'armonizzazione con i mercati europei, la qualità dei servizi, l'aggiornamento delle condizioni economiche, la tutela e l'informazione dei consumatori, i servizi idrici, i rifiuti, il monitoraggio e la vigilanza sui servizi e le attività sanzionatorie. Una delle scelte importanti dell'Autorità è stata quella di istituire il cosiddetto unbundling, vale a dire l'obbligo da parte delle società che si occupano sia di distribuzione che di vendita di distinguere in modo chiaro il brand della distribuzione da quello della fornitura di energia elettrica.
– la Cassa Conguagli (dal 2016 CSEA: Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali), che svolge funzioni di carattere amministrativo – contabile e di accertamento e istruttorie, oltre che analisi, studi e previsioni a supporto dei compiti regolatori dell’Autorità. Le funzioni amministrativo – contabili riguardano la riscossione delle componenti della bolletta elettrica, erogazione dei contributi, nonché di tutte le attività che ne derivano, come l’applicazione degli interessi per ritardato versamento. Tali attività sono regolate dall’Autorità nelle sue articolazioni principali, attraverso i Testi Integrati emanati per ciascun argomento dei settori dell’energia e, per aspetti più specifici, con le varie deliberazioni ad essi collegate. Le attività di accertamento si riferiscono ad alcune specifiche materie (perequazione, integrazione tariffaria), sia per determinare le quote da incassare/erogare nei confronti degli operatori interessati, sia per fornire elementi di valutazione e di supporto alle determinazioni dell’Autorità. Per le dichiarazioni periodiche e/o di maggiore complessità, sono resi disponibili agli operatori idonei strumenti informativi da utilizzare per tali incombenze. La CSEA si occupa anche di tutte le attività inerenti l’ottenimento delle agevolazioni sugli oneri di sistema da parte delle aziende energivore;
– il GSE (Gestore dei Servizi Energetici), che opera per la promozione dello sviluppo sostenibile, attraverso l'erogazione di incentivi economici destinati alla produzione energetica da fonti rinnovabili (gestisce i “Conti Energia” e il “Conto Termico 2.0”) e con azioni informative tese a diffondere la cultura dell'uso dell'energia compatibile con le esigenze dell'ambiente. il GSE ha compiti di incentivazione energia da fonti rinnovabili, ritiro commerciale e vendita dell’energia sul mercato, supporto alle Istituzione e alla Pubblica Amministrazione, promozione delle fonti rinnovabili, promozione dell’efficienza energetica e dell’energia termica, emissione e verifica del meccanismo dei certificati verdi, dal 2013 emissione e verifica del meccanismo dei TEE (Titolo di Efficienza Energetica), supporto nello svolgimento di attività internazionali;
– GME (Gestore dei Mercati Energetici), che è la società, costituita dal GSE, a cui è affidata l’organizzazione e la gestione economica del mercato elettrico, secondo criteri di neutralità, trasparenza, obiettività e concorrenza tra produttori e che assicura, inoltre, la gestione economica di un’adeguata disponibilità della riserva di potenza, lo svolgimento di transazioni in qualità di controparte aventi luogo nel Mercato Elettrico nelle due tipologie a Pronti (MPE), nel Mercato Elettrico a Termine (MTE) e sulla Piattaforma per la consegna fisica dei contratti finanziari conclusi sull’IDEX (Borsa Elettrica), l’organizzazione delle sedi di contrattazione dei titoli di efficienza energetica (cosiddetti “certificati bianchi”, attestanti la realizzazione di politiche di riduzione dei consumi energetici) e delle Unità di Emissione, gestione economica del mercato del gas naturale ai sensi della legge n. 99/2009, la costituzione, organizzazione e gestione di una piattaforma di mercato per l’incontro tra domanda e offerta di logistica petrolifera di oli minerali ai sensi del Decreto Legislativo 249/2012. Le principali caratteristiche della Borsa Elettrica sono, per esempio, che il mercato si svolge in anticipo rispetto alla consegna effettiva dell’elettricità tra le parti, che il mercato si svolge in più sessioni di mercato e che le sessioni si svolgono a partire da più di un anno prima della consegna dell’elettricità fino a poche ore prima. Di queste varie sessioni di mercato quella più rilevante in termini di volumi di scambi commerciali è il Mercato del Giorno Prima (MGP), dove, con un giorno di anticipo rispetto alla consegna dell’elettricità, si presentano le offerte per acquistare e vendere l’energia per ogni ora del giorno seguente. Ci sono, inoltre, il Mercato Elettrico a Termine (MTE) e il Mercato del Servizio di Dispacciamento;
– l'Agenzia delle Dogane, che è un Ente pubblico con autonomia regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria, dipendente politicamente dal Dipartimento delle Finanze. La sua area di attività è relativa al sistema doganale italiano e, in particolare, gestisce il pagamento delle accise dei prodotti energetici.
Oggi esistono cinque forme di servizio del mercato dell'energia elettrica:
1. Mercato di Maggior Tutela, oggi Riformato (MTR), che è il regime tariffario stabilito dall'ARERA. Con la completa liberalizzazione del mercato dell'energia, il consumatore può scegliere il fornitore di energia elettrica che preferisce; tuttavia egli può decidere di non scegliere un'offerta del mercato libero e continuare il rapporto di fornitura di energia elettrica alle condizioni interamente regolate, fino al giugno 2019. Il Servizio di Maggior Tutela è rivolto alle utenze domestiche, alle utenze per usi diversi dall’abitazione (piccole e medie imprese) o per illuminazione pubblica. Per avere diritto al Servizio di Maggior Tutela, le imprese devono necessariamente essere connesse in bassa tensione, avere meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di Euro. Per ciascuna zona, il servizio di maggior tutela è affidato ad un operatore, generalmente il distributore. Per l'elettricità il principale distributore in Italia è Enel, ragione per cui Enel è il primo operatore del servizio di maggiore tutela. La grande maggioranza del cittadini italiani attualmente usufruisce del servizio di maggior tutela, pochi utenti domestici sono passati al mercato libero. Più dei due terzi dei cittadini italiani ha un contratto di fornitura di energia elettrica con tariffe regolamentate dall'Autorità;
2. Mercato Libero, al quale possono accedere tutti, rivolgendosi o ai fornitori o al mercato, nel caso di soggetti attrezzati a farlo. Dal 1° luglio 2019 ci sarà solo questo tipo di mercato
3. Mercato di Tutela Simile, che è il servizio provvisorio, istituito dall'Autorità a partire dal 1° gennaio 2017, per accompagnare i consumatori del servizio di maggior tutela al mercato libero, con lo scopo di guidarli nella scelta delle offerte proposte dai fornitori, che è possibile individuare nel sito web dell'Acquirente Unico. Dal 1° luglio 2019 si passerà, come già scritto, tutti al mercato libero;
4. Servizio di salvaguardia. Il servizio di salvaguardia, introdotto dal Decreto Legge del 18 giugno 2007 n. 73/07 e regolamentato dall'Autorità attraverso la Delibera AEEG 207/07 All. A e ss. mm. ii., si attiva in modo automatico in tutti i casi in cui un'utenza rimanga attiva ma priva di venditore, a causa della risoluzione del contratto (per esempio, di una morosità non pagata o per il fallimento del fornitore), resa da uno specifico fornitore (detto appunto fornitore di salvaguardia), scelto da apposita selezione dell'Acquirente Unico. Dell’attivazione viene data comunicazione al cliente che può sottoscrivere un nuovo contratto con un nuovo venditore, stante il problema di risolvere l’eventuale morosità. Il servizio, in ogni caso, è temporaneo. Il servizio di salvaguardia, che non riguarda i grandi clienti, può essere attivata in caso di:
– Cliente disalimentabile;
– Cliente non disalimentabilepunto di riconsegna nella titolarità di un’utenza relativa ad attività di servizio pubblico, tra cui ospedali, case di cura e di riposo, carceri e scuole. Il servizio viene attivato quando un cliente si trova senza fornitore per un qualche motivo, ad esempio, se la di vendita con cui è stato sottoscritto il contratto va in e il cliente finale si trova, quindi, senza un contratto valido per cause indipendenti dalla sua volontà. In altri casi il servizio viene attivato anche a seguito di morosità del cliente stesso. Questo accade quando il responsabile della morosità è un cliente finale non disalimentabile e di conseguenza non possono essere applicati gli strumenti per la sospensione dell'utenza. Nell'ultima situazione sopra citata il fornitore può, comunque, avviare la pratica per la cessazione amministrativa ai sensi dell'art. 16 Deliberazione 29 luglio 2004, n. 138/04.
La cessazione comporta la risoluzione del contratto. In caso di morosità, dopo una serie di solleciti e di comunicazione di messa in mora, il fornitore avvia la procedura per l'interruzione della fornitura al distributore. Se questi non riesce materialmente a sospendere la fornitura, perché, per esempio, il contatore è collocato all'interno della proprietà privata, il fornitore chiede la cessazione amministrativa. Il cliente, quindi, è, comunque, in condizione di prelevare dalla rete, senza averne più titolo. Si tratta di una condizione particolare, nella quale la fornitura continua ed il cliente non ha un contratto di fornitura (FDD);
Come già scritto nel pezzo sulla legislazione in materia di energia elettrica, negli ultimi dieci anni, nel sistema elettrico stanno avendo sempre più spazio la produzione di energia da fonti rinnovabili e gli interventi di efficienza energetica.
Conseguenza dello sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili e delle tecnologie di efficienza energetica sarà la necessità nei prossimi anni di investire grandi risorse nel creare reti intelligenti (Smart Grid), sistemi di accumulo e una mobilità elettrica in grado di favorire la transizione ad un “Sistema Energetico Sostenibile”. Infatti, a seguito dello sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, nei settori privato (domestico, agricolo, terziario e industriale) e pubblico, nel sistema della rete elettrica si sono inseriti i cosiddetti “prosumer”, cioè i consumatori che diventano anche produttori. Questa rivoluzione cambierà nei prossimi anni il paradigma energetico.
Giampiero Vargiu
Laureato in Ingegneria elettrotecnica all'Università di Cagliari nel 1980. Sindaco del Comune di Villagrande Strisaili dal 1995 al 2000. Socio della Societ di Ingegneria TEAM SISTEMI ENERGETICISRL, che ha sede operativa a Oristano e opera in tutta la Sardegna. Esperto in efficienza energetica e fonti di energia rinnovabili.