Lo scopo di questo post non è di analizzare il fenomeno dei gilets jaunes, né quello di esprimere un giudizio sulle proposte di Macron, ma semplicemente evidenziare come i tempi di decisione dei nostri vituperati cugini siano molto più rapidi e precisi di quelli italiani.
Il 10 dicembre ’18 Macron ha fatto quattro promesse;
Il salario di un lavoratore al SMIC aumenterà di 100 euro da Gennaio 2019 senza un costo ulteriore per i datori di lavoro.
Le ore supplementari dal 2019 non verseranno imposte: costituiranno quindi un aumento netto del reddito dei lavoratori.
Invito ai datori di lavoro che ne hanno le possibilità di versare un premio di fine anno ai )lavoratori senza imposte né oneri previdenziali.
I pensionati al di sotto di 2.000 euro vedranno annullato dal 2019 l’aumento della CSG (contributo sociale generale) subita quest’anno.
Queste promesse valgono 10-11 miliardi.
Solo 9 giorni dopo il discorso alla televisione del Presidente della Repubblica, Mercoledì 19 Dicembre, il Consiglio dei ministri ha approvato il ddl Gilets jaunes con l’obiettivo di farlo approvare dal Senato e dall’Assemblea nazionale entro Natale, in modo da farlo entrare in vigore dal 1 Gennaio 2019.
Questo non significa che tutti i beneficiari delle misure riceveranno quanto previsto dalla legge, in quanto vi sono procedure tecniche, di bilancio ed amministrative da espletare,ma vi è la ragionevole certezza che i tempi saranno rispettati.
Sicuramente saranno rispettati i tempi legislativi previsti perché l’Assemblea nazionale ha approvato il ddl il 21 Dicembre 2018 e manca quindi solamente il passaggio al Senato.
Quando in Italia si capirà che il tempo non è una variabile indipendente ai fini dello sviluppo e della giustizia sociale?
Antonio Ladu
Laureato alla Bocconi di Milano in Lingua e Letterature straniere, è stato assistente di Italiano al Liceo Jeanson de Sailly a Parigi. Sindacalista nella Camera del Lavoro di Oristano e nella Segreteria regionale della Cgil. È stato inoltre presidente del Consorzio Industriale e del Sil-Patto territoriale di Oristano.
uesto non significa che tutti i beneficiari