Con Delibera del Comitato di gestione del sistema portuale del Mare di Sardegna, adottata nella seduta del 14 febbraio 2018, è stato approvato il Piano Operativo Triennale 2018-2020.
Èun document molto importante perchè decide le linee strategiche di svluppo delle attività portuali e logistiche dei porti della Sardegna.
Quali interventi sono stati previsti nel Piano per il porto di Oristano?
Riporto integralmente quanto scritto nel capitolo dedicato agli interventi infrastrutturali strategici del Piano:
“L’obiettivo prioritario dell’Ente con riferimento al porto di Oristano è quello di assicurare il perfetto funzionamento di tutti gli impianti, garantendo la piena efficienza delle opere portuali, nonché provvedere alle necessarie manutenzioni, affinché venga consentito il regolare svolgimento delle attività portuali.Andrà altresì verificata la possibilità, a seguito dei necessari accertamenti di natura tecnica ed amministrativa, di realizzare il banchinamento della nuova area di colmata per un suo più proficuo utilizzo.”
È del tutto evidente che, per I prossimi tre anni, non verrà finanziato alcun intervento strategico nel Porto di Oristano, ma solamente la manutenzione degli impianti esistenti.
Questo fatto è ancora più grave perchè nessun intervento per il Porto di Oristano è previsto nè nei fondi strutturali, nè nel Fondo di sviluppo e coesione, nè nei Progetti territoriali dell’unione dei Fenici e della Costa del Sinis, Terra dei Giganti.
Stando così le cose credo si debbano porre agli Amministratori della Provincia, di Oristano e Santa Giusta tre domande:
Esiste un Piano di sviluppo portuale che individui le vocazioni del Porto con le relative priorità ed interventi.?
Perchè si sono accontentati della presenza nell’Organismo di Partenariato che ha funzioni consultive, invece di richiedere con forza di entrare nel Comitato di Gestione che ha funzioni decisive?
Perchè continuano ad andare in ordine sparso quando sono tutti presenti nel Direttivo del Consorzio Industriale?
Credo anche che che le scelte relative al Porto di Oristano che ha una valenza provinciale, se non region ale, debbano entrare nel dibattito delle forze istituzionali. economiche e sociali della Provincia.
Antonio Ladu
Laureato alla Bocconi di Milano in Lingua e Letterature straniere, è stato assistente di Italiano al Liceo Jeanson de Sailly a Parigi. Sindacalista nella Camera del Lavoro di Oristano e nella Segreteria regionale della Cgil. È stato inoltre presidente del Consorzio Industriale e del Sil-Patto territoriale di Oristano.