Dopo la Riforma degli Enti Locali e il riordino degli Ambiti territoriali, nella Provincia di Sassari si muovono autonomamente tre ambiti territoriali: la Rete Metropolitana di Sassari, il Goceano- Logudoro e la Gallura.
Le diverse istanze territoriali, a differenza di quelle in Provincia di Nuoro, non hanno una strategia territoriale complessiva e, quindi, agiscono in maniera episodica ed isolata.
Il risultato è che la Provincia di Sassari è in ritardo rispetto alla Provincia di Nuoro che ha già praticamente chiuso la fase degli Accordi di Programma e si appresta ad attuare i progetti finanziati.
Per una breve esposizione della situazione ad oggi analizzerò gli Accordi di Programma e le Manifestazioni di Interesse seguendo i tre Ambiti territoriali.
1- Rete metropolitana Nord Sardegna
I due Accordi di Programma firmati sono quelli di Sassari e di Castelsardo.
ITI Sassari storica
Il progetto rientra nelle politiche urbane della Regione Sardegna e si attua secondo le modalità dell’Investimento Territoriale Integrato previsto dalle normative europee.
L’obiettivo è la riqualificazione della “parte bassa” del centro storico di Sassari; le risorse ammontano a 14.348.000 euro di cui 2.168.000 a valere sui fondi FSE e 12.180.000 a valere sul POR-FESR.
Riqualificazione urbana quartieri periferici
Come avvenuto per Cagliari e Nuoro, anche Sassari ha partecipato al Bando nazionale “Riqualificazione delle periferie” col duplice risultato di un finanziamento, tra fondi nazionali e comunali, di 18.000.000 di euro e la possibilità di allargare la riqualificazione ai quartieri di Latte Dolce, Santa Maria di Pisa, Sassari 2 e Baddimanna.
Natural’Mente- Integrazione tra spazio urbano e marino nel Comune di Castelsardo
L’Accordo di Programma ha l’obiettivo generale di migliorare l’accessibilità e la fruibilità sostenibile tra l’ area urbana e le zone a mare per migliorare l’offerta di servizi per il turismo e allungare la stagione turistica.
La copertura finanziaria ammonta a 5.100.000 euro ed è assicurata interamente da fondi regionali.
Rete metropolitana
La Rete metropolitana è costituita dai comuni di Sassari, Alghero, Portotorres, Castelsardo, Sennori, Sorso, Stintino e Valledoria.
La Rete Metropolitana ha avviato solo recentemente la fase negoziale; il ritardo è spiegabile dal fatto che la costituzione della Rete, l’approvazione dello Statuto da parte dei comuni aderenti, gli adempimenti politici e burocratici richiedono molto tempo.
2- Logudoro-Goceano
In questo territoriale, così definito nel Piano di riordino territoriale della Regione Sardegna, non vi sono ancora Accordi di Programma firmati, ma solo la Manifestazioni di interesse e l’avvio della fase negoziale.
Vi è quindi un ritardo di questi territori rispetto a quelli della provincia di Nuoro, determinato anche dal distacco della rete metropolitana dalle zone interne della provincia.
Va comunque rilevato positivamente il fatto che il territorio ha evitato una frammentazione eccessiva procedendo con la scelta di tre zone omogenee.
Logudoro e Goceano
Le due Unione di Comuni hanno avviato la fase negoziale Sedici Comuni, poco meno di 31mila abitanti e un obiettivo: creare un paesaggio rurale forte, in cui le realtà agricole ed agroalimentari, insieme all’artigianato, si connettono e si integrano tra loro in un’ottica di marketing territoriale e di sviluppo turistico.
Anglona e Coros
L’Unione di Comuni dell’Anglona-Bassa Valle del Coghinas, insieme all’Unione dei Comuni del Coros (23 paesi e 54mila abitanti) ha presentato la Manifestazione di interesse per un progetto di programmazione territoriale che punta su turismo, agroalimentare ed energia.
Meilogu e Villanova
Le Unioni dei Comuni del Meilogu e del Villanova insieme per il lancio dello programmazione territoriale (18 Comuni (per un totale di 19mila abitanti), hanno iniziato la fase negoziale.
La storia, le tradizioni, la parlata e i costumi di questi paesi affondano nelle stesse radici, gli indicatori socioeconomici sono gli stessi, i problemi (mobilità, spopolamento e carenza di servizi) accomunano tutti. E l’associazione delle due Unioni comporta un accrescimento della massa critica, sia in termini di abitanti che di imprese, sia in termini di attrattori culturali
3- Gallura
La Gallura è forse oggi il territorio più deciso e compatto a sostenere l’identità e gli interessi territoriali. Non è un caso se è stata presentata in Consiglio regionale una proposta di legge per l’istituzione della provincia della Gallura.
Non sorprende quindi che abbia iniziato subito a rivendicare l’avvio degli strumenti della Programmazione territoriale.
Gli Accordi di Programma sono i seguenti.
Comune di Olbia ITI “Città solidale sostenibile e sicura”
Il progetto rientra nelle politiche urbane della Regione Sardegna che individua le città di Cagliari, Sassari e Olbia come rientranti nell’Agenda urbana e si attua secondo le modalità dell’Investimento Territoriale Integrato previsto dal Regolamento europeo n. 1301/2013.
Le risorse per il progetto di riqualificazione urbana del Comune di Olbia ammontano a 15.769.445 euro di cui 11.120.000 a valere sul Po-Fesr, 2.680.000 a valere sul Po-Fse, 769.445 sudi fondi comunali e 1.200.000ome fondo di premialità sui fondi Fesr.
La Città di paesi della Gallura
Il Progetto di Sviluppo Territoriale “La Città di Paesi della Gallura” è il secondo progetto territoriale in Sardegna, dopo quello che ha coinvolto le tre Unioni di Comuni dell'Ogliastra.
Si tratta di un progetto territoriale da 56 milioni di euro, che coinvolge 16 Comuni e 70mila abitanti. Un progetto di sviluppo che vuole legare la costa con l'interno, uniti all’agroalimentare e alle tradizioni per assicurare un’offerta assolutamente unica e potenzialità enormi per la Sardegna in termini di sviluppo
Registra anche il primo bando territoriale della Regione Sardegna con una dotazione complessiva di 4 milioni e 200mila euro (risorse del Por Fesr), di cui 700mila destinati alla qualità della vita e il resto al settore turistico. È prevista una procedura valutativa a sportello. Le domande potranno essere caricate sulla piattaforma a partire dalle 12 del 7 novembre prossimo e potranno essere presentate a partire dalle 12 del 21 novembre fino alla chiusura del bando, prevista per il 21 dicembre 2017. Il bando è rivolto alle imprese micro, piccole e medie che intendano proporre investimenti nel territorio delle due Unioni di Comuni che hanno partecipato al progetto di sviluppo: nuove imprese (valore del piano da 15 mila a 500 mila euro), imprese esistenti T1 (da15 mila a 150mila euro) e imprese esistenti T2 (da 200 mila a 500 mila euro).
Vi è infine una Manifestazione di interesse.
Monte Acuto Unione di Comuni Riviera di Gallura e il comune di Golfo Aranci
L'Unione di Comuni Riviera di Gallura e il Comune di Golfo Aranci hanno presentato alla Regione un unico progetto insieme alla Comunità Montana del Monte Acuto.
Dieci Comuni e oltre 32mila abitanti per un progetto che ha l’obiettivo di migliorare la competitività del turismo, dell'agroalimentare e dell'artigianato, sostenere fortemente le imprese e la loro innovazione, dare più qualità alla vita.
Antonio Ladu
Laureato alla Bocconi di Milano in Lingua e Letterature straniere, è stato assistente di Italiano al Liceo Jeansono de Sailly a Parigi. Sindacalista nella Camera del Lavoro di Oristano e nella Segreteria regionale della Cgil. È stato inoltre presidente del Consorzio Industriale e del Sil-Patto territoriale di Oristano.