Nell’evento il relatore ha prioritariamente sottolineato il fondamentale principio, da tenere sempre presente, dell’ adeguatezza dello strumento rispetto all’obiettivo. In secondo luogo l’approfondimento relativo alle caratteristiche dello strumento in termini di opportunità e rischi.
È stata quindi premessa la distinzione tra banche ed altri intermediari finanziari.
Si è passati quindi all’illustrazione e all’approfondimento – attraverso una partecipazione attiva dei presenti all’evento – dei più usuali strumenti di indebitamento: apertura di credito in conto corrente, nell’ambito dei mutui chirografi ( non garantiti cioè da ipoteca ) i prestiti personali e quindi nell’ambito dei mutui ipotecari la distinzione e le caratteristiche in termini di “opportunità” e “rischi” tra mutui a tasso fisso, mutui a tasso variabile e mutui in valuta ( sui mutui ipotecari si veda nel sito il Post Mutui a tasso fisso, variabile o in valuta: il filo di Arianna nel labirinto delle scelte ). Con riferimento allo strumento dei mutui i concetti di TAN (Tasso Annuale Nominale ) e TAEG ( Tasso Annuale Effettivo Globale ) e, con riferimento ai mutui ipotecari, l’istituto della surroga.
Gianni Pernarella