di Gianni Pernarella
Il Report annuale promosso da “La Nuova” con analisi dei bilanci 2020 sulle 1000 aziende Top della Sardegna, elaborato da DiSea- Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università di Sassari, offre un’utile panoramica. Mi interessa, in particolare, in riferimento al territorio dell’ oristanese, la nostra provincia, anche in vista delle prossime elezioni amministrative.
Le informazioni aiutano, infatti, a comprendere meglio il profilo del territorio, che preferisco continuare a definire di Area Vasta, come area di insediamento produttivo, in vista anche di linee programmatiche che dovranno essere elaborate per le prossime elezioni amministrative del capoluogo.
La classifica si basa, come detto, sui bilanci 2020 delle imprese con sede legale in Sardegna (e nelle varie province) in base al fatturato prodotto ed è arricchita da tutta una serie di dati ed indicatori, per chi voglia approfondire l’analisi. Analisi che esula però dal contesto di questo post, finalizzato invece ad offrire un primo quadro sintetico, ancorché arricchito da nostre elaborazioni.
Lineamenti generali –
La distribuzione territoriale delle imprese Top 1000 vede:
Provincia di Sassari n. 287 ( 29% )
Provincia di Nuoro n. 83 ( 8% )
Provincia di Oristano n. 76 ( 8% )
Sud Sardegna n.136 ( 13% )
Città Metropolitana di Cagliari n. 418 ( 42% ).
E’, intanto, interessante notare che nel Top delle prime 20 imprese 3 sono insediate nel territorio oristanese con posizioni di rilievo connesse al relativo fatturato ( Mln = Milioni di euro ): F.LLI IBBA, ingrosso alimentari, 4° posto ( fatt. 353,6 Mln di euro ); 3 A ASSEGNATARI ASSOCIATI ARBOREA , lavorazione derivati del latte, 10° posto ( fatt. 185,0 Mln di euro ); SIMEC SPA, lavorazione granaglie, 15° posto ( fatt. 134,1 Mln di euro ).
Il profilo dell’Oristanese –
Nel profilo stretto relativo al territorio provinciale si conferma, in linea generale, come sia il comparto dell’Agroalimentare,” latu sensu “, a fare da traino. Tuttavia, non mancano significative realtà, per fatturato ed addetti, in altri settori di attività economica, come si avrà modo di osservare nel prosieguo.
Ho rielaborato una parte delle informazioni finalizzandola alla profilazione di un quadro sintetico, ma articolato nei comparti di attività che ho così suddiviso per grandi aggregati e sottosettori:
Attività produttive (che aggrega 12 sottosettori: Lavorazione derivati del latte, Lavorazione granaglie; Lavorazioni agricole; Produzione paste alimentari e affini, Produzione pasticceria conservata; Produzioni vinicole; Acquacoltura marina e lagunare; Produzione macchine per l’agricoltura; Produzione materie plastiche; Lavorazione marmi e pietre; Produzione carta e cartone; Costruzioni edili e stradali) – Commercio all’ingrosso (che aggrega 13 sottosettori: Vetri e cristalli; Termoidraulica; Alimentari non specializzati; Materiale elettrico; Articoli sportivi; Abbigliamento; Prodotti ittici freschi; Prodotti surgelati; Sementi e affini; Attrezzature per l’industria; Medicinali; Oli e grassi; Macchine agricole) – Commercio al dettaglio (che aggrega 7 sottosettori: Alimentari e bevande; Autovetture; Calzature; Combustibili; Carburante per autotrazione; Casalinghi; Materiali da costruzione) – Servizi (che aggrega 13 sottosettori: Magazzini del freddo e/o custodia c/terzi; Trasporto stradale merci; Servizi connessi a vie di mare e vie d’acqua; Spedizioni; Disinfestazione; Sterilizzazioni sanitarie; Pulizia; Lavanderie industriali; Locazione immobiliare su beni propri; Assistenza sociale; Alberghi e simili; Consorzi d’acquisto; Consorzi Industriali).
Il quadro generale vede 76 imprese con un fatturato totale di 1474,9 Mln di euro e 3525 addetti, con un fatturato per addetto pari a 418,4 migliaia di euro.
A livello dei comparti di attività, così come articolati in precedenza, facendo riferimento agli stessi dati del quadro generale si rileva: Attività produttive – un totale di 27 imprese, un fatturato totale di 734,2 Mln di euro e 1670 addetti con un fatturato per addetto di 439,6 migliaia di euro; Commercio all’ingrosso – un totale di 14 imprese, un fatturato totale di 478,2 Mln di euro e 605 addetti, con un fatturato per addetto di 790,4 migliaia di euro; Commercio al dettaglio – un totale di 19 imprese, un fatturato totale di 181,6 Mln di euro e 653 addetti, con un fatturato per addetto di 278,1 migliaia di euro; Servizi – un totale di 16 imprese, un fatturato tale di 80,9 Mln di euro e 597 addetti, con un fatturato per addetto di 135,5 migliaia di euro.
Classifica e consistenza –
Prendendo in considerazione le imprese nell’intervallo di fatturato pari o superiore a 10 Mln di euro si enucleano in totale 27 imprese di cui: 15 nel comparto “Attività produttive”; 3 nel comparto “ Commercio all’ingrosso”; 7 nel comparto “Commercio al dettaglio”, 2 nel comparto “Servizi”.
La classifica che ne scaturisce:
1° F.LLI IBBA, Commercio all’ingrosso/Alimentari non specializzato (fatt.353,6 Mln di euro Addetti 102);
2° 3A ASSEGNATARI ASSOCIATI ARBOREA, Attività produttive/Lavorazione derivati del latte (fatt. 185,0 Mln di euro Addetti 464);
3° SIMEC SPA, Attività produttive/Lavorazione granaglie (fatt. 134,1 Mln di euro Addetti 48);
4° COOP. PROD. ARBOREA SCRL, Attività produttive/Lavorazioni agricole (fatt. 52,9 Mln di euro Addetti 111);
5° PASTIFICIO F. LLI CELLINO, Attività produttive/Produzione paste alimentari ed affini (fatt. 50,3 Mln di euro Addetti 42);
6° ELCOM SRL, Commercio all’ingrosso/Materiale elettrico (fatt. 47,7 Mln di euro Addetti 156);
7° C. A. O. SCRL, Attività produttive/Lavorazione derivati del latte (fatt. 39,5 Mln di euro Addetti 14);
8° IDEAL MARKET SRL, Commercio al dettaglio/Alimentari e bevande (fatt. 38,8 Mln di euro Addetti 230);
9° ONDULOR SPA, Attività produttive/Produzione carta e cartone (fatt. 33,8 Mln di euro Addetti 111);
10° CONGLOMERATI BITUMINOSI, Attività produttive/Costruzioni edili e stradali (fatt. 33,4 Mln di euro Addetti 72);
11° COOP. PESCATORI ARBOREA SRL, Attività produttive/Acquacoltura marina e lagunare (fatt. 32,1 Mln di euro Addetti 190);
12° GDO GROUP SRL, Commercio all’ingrosso/Abbigliamento (fatt. 31,6 Mln di euro Addetti 230);
13° SE. PI. SRL, Attività produttive/ Lavorazione derivati del latte (fatt. 22,5 Mln di euro Addetti 60);
14° AGRICOLA CAMPIDANESE SCRL, Attività produttive/Lavorazioni agricole (fatt. 22,2 Mln di euro Addetti 96);
15° POLO TERMICA, Commercio al dettaglio/Combustibili (fatt.21,1 Mln di neuro Addetti 12);
16° SOC. TRATT. IND. ZOOTECNICA, Attività produttive/Produzione macchine per l’agricoltura (fatt. 20,3 Mln Addetti 31);
17° G. S. I. SRL, Commercio al dettaglio/Alimentari e bevande ( fatt. 15,9 Mln di euro Addetti 69 );
18° FETTE DI SOLE SRL, Attività produttive/Produzione pasticceria conservata (fatt. 15,1 Mln di euro Addetti 21);
19° STEMA PLAST SRL, Attività produttive/Produzione materie plastiche (fatt. 14,2 Mln di euro Addetti 35);
20° GRUPPO SERISA SRL, Commercio al dettaglio/Alimentari e bevande (fatt. 12,9 Mln di euro Addetti 29);
21° VICINO A TE SRL, Commercio al dettaglio/Alimentari e bevande (fatt. 12,5 Mln di euro Addetti 18);
22° ARBOREA LOGISTICA, Servizi/Trasporti stradale merci (fatt. 12,5 Mln di euro Addetti 18);
23° COOP. ALL. SARDE SCRL, Commercio al dettaglio/Alimentari e bevande (fatt. 11,5 Mln di euro Addetti 79);
24° C. I. P. O. R., Consorzi industriali (fatt. 11,2 Mln di euro Addetti 36);
25° GIDIS SRL, Commercio al dettaglio/Alimentari e bevande (fatt. 10,4 Mln di euro Addetti 46);
26° F. LLI MAODDI SRL, Attività produttive/Lavorazione derivati del latte (fatt. 10,2 Mln di euro Addetti 19);
27° SSB SRL , Attività produttive/Lavorazione marmi e pietre (fatt. 10,2 Mln di euro Addetti 26).
Qualche osservazione conclusiva –
Come già segnalato, si può dire che il blocco dell’Agroalimentare in tutte le sue sfaccettature e diversificazioni, costituisce la componente trainante in campo economico, anche con le sue connessioni al commercio sia all’ingrosso sia al dettaglio.
Non mancano, tuttavia, belle realtà in altri settori sia delle attività produttive che del commercio, sia all’ingrosso che al dettaglio.
Colpisce quello che invece manca o è poco presente: cioè attività significative correlate al Turismo nelle sue varie sfaccettature. Solo una realtà è censita: le TERME DI SARDEGNA SRL, nell’ambito dei Servizi//Alberghi e simili. Sto parlando delle strutture connesse alle Terme di Fordongianus (fatt. 4,4 Mln di euro Addetti 72).
Due spunti meritano, a mio avviso, di essere trattati in positivo: la Società F.LLI IBBA sottolinea la sua ferma convinzione di lavorare per il Territorio, in particolare, impegnandosi per la costruzione di una filiera locale, mettendo insieme diversi produttori.
Sottolineo che nelle linee dei programmi elettorali per le prossime amministrative esiste una mia esplicita scheda progetto, se verrà colta nel programma della coalizione “Oristano Più”, che prevede lo svolgimento di un ruolo di facilitatore dell’Amministrazione prossima, finalizzata proprio alla costituzione di una filiera locale che coinvolga produttori, commercianti, ristoratori e cittadini alla scoperta/ riscoperta di prodotti identitari, che va nella direzione auspicata dalla Società F. LLI IBBA.
L’altro spunto riguarda il C.I.P.O.R., cioè il Consorzio Industriale che appare nella graduatoria al top subito dopo il CIPNES di Nuoro, soprattutto nella logica di ruolo finalizzato alla realizzazione di “Incubatori di impresa”. Una linea di azione che la prossima Amministrazione Comunale di Oristano, che è importante partecipante del C.I.P.O.R stesso, dovrebbe impegnarsi perché venga irrobustita ed ampliata nelle modalità e nelle direzioni di sviluppo. Una prospettiva fondamentale per i giovani che abbiano voglia di fare impresa.